Giugno 18, 2020

Stagione influenzale: rafforza il tuo sistema immunitario con gli aminoacidi!

By Giuseppe
Una dieta sana è necessaria per difese forti. Non è niente di nuovo finora. Quando si parla di sistema immunitario, molti pensano a vitamine e oligoelementi. In prima linea ci sono vitamina C e D, zinco e selenio. Ma cosa fare se ci si ammala continuamente nonostante un adeguato apporto di micronutrienti? Non può essere la dieta, vero? Ciò che molti non sanno: oltre ai micro (vitamine e oligoelementi), anche i macronutrienti sono importanti per il funzionamento del sistema immunitario. Soprattutto le proteine ​​ei suoi elementi costitutivi: gli amminoacidi.

Proteine: indispensabili per la formazione di anticorpi e cellule immunitarie

Il nostro sistema immunitario è un sistema complesso che è composto da un gran numero di celle diverse. In caso di infezione acuta, ad es. B. con un virus, queste cellule si moltiplicano particolarmente rapidamente e producono anticorpi e sostanze simili agli ormoni (le cosiddette citochine). Il mattone più importante di tutti questi meccanismi di difesa sono le proteine. Durante un’infezione acuta, il nostro fabbisogno proteico aumenta quindi del 30-40%. Soprattutto durante la stagione fredda e influenzale, è quindi importante assicurarsi di avere un apporto proteico sufficiente (ad es. Sotto forma della nostra polvere proteica ).

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A quali amminoacidi servono un forte sistema immunitario importante?

Non solo la quantità di proteine ​​è fondamentale, ma anche la qualità (= valore biologico). Ciò significa che tutti gli amminoacidi essenziali sono disponibili in quantità sufficienti. Questi non possono essere prodotti dall’organismo e devono essere assunti con il cibo. Come gli amminoacidi non essenziali, sono un elemento costitutivo delle proteine ​​del corpo e hanno anche numerose altre funzioni. Alcuni sono importanti anche per il sistema immunitario. In caso di infezioni acute, aumenta la necessità di alcuni aminoacidi. Questo vale anche per gli amminoacidi non essenziali come la glutammina o l’arginina. La produzione propria dell’organismo non può più essere sufficiente in caso di infezione e gli amminoacidi devono essere forniti attraverso il cibo.

Arginina

Arginina è il precursore dell’ossido nitrico ed è principalmente noto per le sue proprietà vasodilatatrici e il conseguente effetto positivo sul sistema cardiovascolare. L’amminoacido influenza anche il sistema immunitario stimolando la formazione e l’attivazione delle cellule di difesa nella ghiandola del timo. I macrofagi, che sono globuli bianchi, usano anche l’ossido nitrico per proteggere il corpo da batteri e funghi. Inoltre, l’arginina è importante per la salute intestinale e in questo modo contribuisce anche a una forte difesa.

Cisteina / Glicina

Gli aminoacidi cisteina e glicina sono (oltre alla glutammina) materie prime per il glutatione antiossidante. Ciò garantisce che i radicali liberi siano resi innocui. I radicali liberi favoriscono il processo di invecchiamento e infiammazione. Il glutatione si trova anche in alte concentrazioni nei linfociti e influenza la risposta immunitaria. Bassi livelli plasmatici di glutatione indeboliscono il sistema immunitario. Inoltre, la cisteina e la glicina sono coinvolte nella formazione degli anticorpi.

Glutammina

La glutammina è probabilmente l’amminoacido più importante quando si tratta di difendersi dalle infezioni. L’amminoacido non è solo coinvolto nella formazione delle cellule immunitarie, ma fornisce loro anche energia. A differenza del resto delle cellule del nostro corpo, i linfociti e altre cellule immunitarie non preferiscono il glucosio (cioè lo zucchero) come combustibile, ma la glutammina. In caso di infezione acuta, il nostro corpo utilizza quindi 10 volte più glutammina. Inoltre, la glutammina – come la cisteina e la glicina – è necessaria per la formazione del glutatione ed è anche di grande importanza per la salute intestinale. Per contenere l’effetto simil-influenzale e attivare il sistema immunitario, alcuni esperti consigliano di assumere 5 g di L-glutammina mattina e sera o 10-20 g al giorno ai primi segni di raffreddore.

Puoi leggere ulteriori informazioni sul ruolo della glutammina nella difesa immunitaria qui

lisina

lisina è uno degli amminoacidi essenziali ed è u. un. coinvolto nella formazione di anticorpi.

L’effetto sulle infezioni da virus herpes simplex è stato studiato al meglio. L’integrazione regolare (1 g, tre volte al giorno per sei mesi) può quindi prevenire l’insorgenza di una nuova infezione da herpes. Qui puoi trovare ulteriori informazioni su questo argomento.

Triptofano

Durante una reazione di difesa, alcune cellule immunitarie producono l’enzima indolamina-2,3-diossigenasi (IDO). IDO scompone il triptofano e quindi lo ritira dall’invasione di agenti patogeni, che impedisce loro di moltiplicarsi. Di conseguenza, non c’è così tanto triptofano disponibile per altri processi. La produzione di serotonina può essere limitata, ad esempio, il che può portare a stati d’animo depressivi. Il livello di triptofano nel sangue dovrebbe quindi essere controllato regolarmente, soprattutto nelle malattie croniche. Il triptofano influenza anche la salute intestinale e quindi anche la difesa contro le infezioni.

Conclusione:

L’importanza dei singoli amminoacidi per il sistema immunitario non è stata finora sufficientemente studiata. Ciò che è noto per certo, tuttavia, è che le carenze di aminoacidi possono indebolire il sistema immunitario. Poiché abbiamo un grande deposito di proteine ​​nei nostri muscoli, i deficit nell’equilibrio degli amminoacidi possono essere compensati dal corpo per un periodo di tempo più lungo. Pertanto, un apporto insufficiente di singoli aminoacidi di solito non viene rilevato. Chiunque sia soggetto a infezioni dovrebbe assicurarsi di avere un adeguato apporto di proteine, compresi tutti gli amminoacidi. Per soddisfare la necessità di aminoacidi essenziali, z. Ad esempio, è possibile utilizzare i nostri prodotti EAA (EAA = aminoacidi essenziali).